M5S, urla e insulti a giornalisti all’arrivo della Raggi: nel mirino Le Iene

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Parapiglia tra militanti e giornalisti a Italia 5 Stelle all’arrivo di Virginia Raggi. La sindaca di Roma, al suo arrivo, è stata subito fermata da decine di giornalisti e attivisti, con i secondi che tentavano di impedire ai primi di fare domande.

“Fatemi parlare un minuto con i cronisti, poi vengo a salutarvi”; ha detto Raggi ma la situazione è precipitata all’arrivo di Filippo Roma de Le Iene: “venduto, venduto”, hanno urlato gli attivisti.

La sicurezza ha quindi scelto di portare la Raggi nel retropalco per evitare che la situazione peggiorasse.

“E’ stato un linciaggio”, ha raccontato Filippo Roma. “Volevo intervistare Raggi – ha detto -, manco mi sono avvicinato e mi hanno aggredito dicendomi di tutto, da “Venduto a Berlusconi” a “figlio di…”. Poi qualcuno è passato alle mani, una spinta, un cazzotto che mi ha sfiorato, è stato un linciaggio”, racconta Roma che, sulle scuse della Raggi osserva: “non è lei che si deve scusare, anzi, era stata anche disponibile per farsi intervistare”.

“Questa è l’era della maturità, si raccolgono i frutti di quanto si è seminato tanto che oggi abbiamo capito chi parla alla pancia della gente per il consenso, come sull’immigrazione, senza capire che il tema non è quanti entrano ma cosa fargli fare, l’inclusione. Parliamo di temi seri”, ha detto il sindaco di Roma Virginia Raggi intervenendo dal palco di Italia 5 Stelle. “Dobbiamo essere orgogliosi, stiamo facendo ciò per cui abbiamo sempre lottato”, ha sottolineato Raggi.

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