Impianti rifiuti, nuova proroga dalla Regione: ecco cosa succede

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”Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato la proroga dell’ordinanza regionale per assicurare il ripristino della raccolta dei rifiuti di Roma Capitale. Il provvedimento sarà esteso fino al 15 ottobre per consentire alla società Ama di soddisfare il fabbisogno relativo al trattamento degli scarti indifferenziati nei vari impianti del Lazio”. Lo comunica la Regione Lazio.

 

”Dal 15 ottobre, infatti, torneranno in funzione i due Tmb di Malagrotta, che garantiranno una disponibilità di 1.000 tonnellate al giorno, mentre giovedì prossimo verrà approvata in Giunta anche l’intesa con la Regione Marche, che insieme all’Abruzzo assicureranno una capacità di quasi 500 tonnellate al giorno per un totale di 9.500 tonnellate al mese. Queste disponibilità, in aggiunta agli impianti dell’Ama e ai contratti già stipulati dall’azienda capitolina con gli operatori del Lazio, permetteranno di mettere in sicurezza la città di Roma sul fronte del trattamento dei rifiuti indifferenziati”.

 

“Questa serie di misure testimoniano la continua collaborazione e il concreto impegno dell’Amministrazione regionale per sostenere il Campidoglio e la sua municipalizzata nelle ripetute criticità riguardanti la gestione dei rifiuti urbani”, dichiara il presidente Nicola Zingaretti. “Ora auspichiamo un confronto con il Ministero dell’Ambiente e il Comune di Roma per valutare e avviare soluzioni nel medio e lungo periodo, che possano scongiurare nuove emergenze nel sistema dei rifiuti della Capitale d’Italia” aggiunge Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio.

Ama “ha profuso il massimo sforzo possibile per ottemperare a tutti i precetti contenuti nell’Ordinanza regionale del 5 luglio scorso” sottolinea in una nota la stessa municipalizzata dei rifiuti di Roma, assicurando che “l’impegno messo in campo ha prodotto, nei tempi prescritti, il superamento delle criticità che, nel mese di giugno, erano comparse a macchia di leopardo e il riallineamento agli standard ordinari di raccolta nei vari quadranti della città”.

La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto si apprende da fonti del Campidoglio, ha espresso però “preoccupazione per l’esigua durata della nuova ordinanza” della Regione Lazio. “Dire che in quindici giorni tutti gli impianti di Roma e del Lazio saranno pienamente funzionanti e pronti ad accogliere i rifiuti della capitale, come afferma la Regione, appare una sottovalutazione del problema”, secondo Raggi, che ha sottolineato: “Due settimane non bastano per la riapertura degli impianti regionali ancora chiusi e soprattutto non tengono conto della necessaria manutenzione dell’impianto di Rocca Cencia, che lavora al massimo delle sue possibilità e senza sosta ormai da dicembre scorso”.

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