Spazio, gli studenti del Liceo Scientifico Gullace di Roma in collegamento con l’astronauta Luca Parmitano

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Sarà un vero e proprio incontro con lo Spazio. Una comunicazione vera e proprio tra cielo e terra, tra Universo e vita reale. Tra il 21 e il 25 ottobre, infatti, gli studenti del Liceo Scientifico Gullace di Roma saranno in collegamento con l’astronauta Luca Parmitano, in orbita sull’ISS (Stazione Spaziale Internazionale) a 400 km dalla Terra per la missione Beyond, iniziata il 20 luglio 2019. Sarà un’avventura condivisa con l’I.T.I.S. Galilei di Carrara.

Partner d’eccezione di questa importante iniziativa, l’agenzia spaziale statunitense NASA, insieme a quella europea ESA e all’italiana ASI. Un evento che coinvolge tutto l’Istituto e permette ai ragazzi di intervistare Parmitano. Dieci i minuti a disposizione, il tempo che l’ISS impiega ad attraversare il tratto di cielo raggiungibile dalle frequenze irradiate dal Galilei, ripetibili a discrezione dell’astronauta dopo un intervallo di un’ora e mezza in cui l’ISS completa il giro dell’orbita terrestre.

Luca Parmitano è stato il primo italiano ad effettuare un’attività extraveicolare (EVA) il 9 luglio 2013, con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale e quella che per lui è una missione a tutti gli effetti, inserita nell’ordine del giorno e da archiviare nei registri NASA, per la scuola si traduce nella possibilità di avviare gli studenti verso un nuovo modo di concepire le telecomunicazioni, oltre che di farli appassionare maggiormente allo studio delle materie d’indirizzo.

Nell’evento, infatti, è coinvolta l’associazione AMSAT-Italia, che raggruppa i team di radioamatori locali e supporta la scuola dal punto di vista tecnico e logistico per la messa in atto del collegamento. AMSAT-Italia, a sua volta, è coordinata da ARISS, che raggruppa le associazioni di radioamatori di tutto il mondo e che da anni si impegna per avvicinare gli studenti alle scienze dello Spazio. L’evento che si svolgerà all’I.T.I.S. Galilei sarà gestito dai volontari radioamataori di ARI Versilia – Viareggio sotto il coordinamento di Alessandro Tesconi. Referente tecnico della scuola e anima del progetto, il professor Fabio Menconi. Nota di rilievo, tutte le attività di ARISS, AMSAT Italia e ARI Versilia – Viareggio sono fornite a titolo completamente gratuito.

La carriera come astronauta di Luca Parmitano

Luca Parmitano è stato selezionato come astronauta ESA nel maggio 2009. Viene incluso nell’equipaggio di riserva della missione Expedition 34, e infine selezionato come ingegnere di volo per le missioni Expedition 36 ed Expedition 37. Il 28 maggio 2013 è partito con la Sojuz TMA-09M dal Cosmodromo di Bajkonur, Kazakistan, in direzione della Stazione Spaziale Internazionale. È il suo primo viaggio nello spazio ed è rimasto fino a novembre dello stesso anno insieme ai suoi compagni Fëdor Nikolaevič Jurčichin e Karen Nyberg. La missione prevedeva la partecipazione di Parmitano ad almeno due passeggiate spaziali, la prima delle quali ha avuto luogo il 9 luglio 2013 ed ha avuto una durata di 6 ore e 7 minuti: Parmitano è diventato così il primo astronauta italiano a svolgere attività extraveicolari.

La seconda attività extraveicolare ha avuto luogo il 16 luglio 2013, ma si è interrotta anzitempo a causa di un problema tecnico: poco dopo l’inizio della sessione Parmitano ha riportato di avere dell’acqua all’interno del casco della tuta Extravehicular Mobility Unit. Dato che l’acqua continuava ad aumentare ed aderiva al volto di Parmitano causandogli difficoltà di visione e di respirazione (si stima che nel casco si fosse accumulato circa un litro e mezzo d’acqua), il direttore di volo David Korth ha ordinato ad entrambi gli astronauti di rientrare nel Joint Airlock.

Nel complesso la seconda EVA ha avuto una durata di 92 minuti. Un’inchiesta è stata aperta per investigare le possibili cause del problema e la NASA ha dichiarato che non saranno programmate ulteriori attività extraveicolari finché l’origine del problema non sarà stata chiarita. L’indagine ha permesso di appurare che l’allagamento del casco era dovuto ad un malfunzionamento della centrifuga che separa il flusso d’aria che circola verso il casco dall’acqua. Successivamente le tute da EVA sono state dotate di apposito boccaglio per consentire la respirazione dell’astronauta anche in caso di casco allagato.

A maggio del 2018 l’ESA ha selezionato Parmitano per le missioni Expedition 60 (seconda parte) ed Expedition 61. Il lancio di Parmitano verso la ISS è avvenuto il 20 luglio del 2019 a bordo della navicella Soyuz Ms-13, insieme all’americano Andrew Morgan (primo volo spaziale) ed al russo Alexander Skvortsov (terza missione spaziale). Nella seconda parte della missione, Parmitano ricoprirà il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale, per la prima volta assegnato ad un italiano e solo per la terza volta ad un astronauta dell’ESA in 18 anni di operazioni della stazione orbitante. Il nome della missione (Beyond, in italiano Oltre), è stato annunciato dallo stesso Parmitano il 27 settembre 2018 nel giorno del suo 42º compleanno durante un incontro organizzato dall’ESA a Frascati.

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