Rifiuti Roma, per Ama c’è il rischio di una nuova criticità. La Regione rassicura

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C’e’ il rischio di una nuova criticita’ rifiuti in strada a Roma. A lanciare l’allarme e’ l’amministratore delegato di Ama, Paolo Longoni, davanti alla commissione capitolina Trasparenza. Ma dall’assessorato regionale ai Rifiuti viene sottolineato che ad oggi, “da cio’ che vediamo, la situazione rifiuti nella Capitale e’ normale”.
Rivendicando che tutto cio’ che e’ di competenza della Regione Lazio e’ stato fatto. Nei prossimi giorni l’iter avviato con la Regione Marche dovrebbe essere chiuso, assicurano all’Agi dall’assessorato, e gia’ la settimana prossima la delibera che sancisce questa intesa di proroga fino a dicembre dovrebbe avere il via libera della Giunta. Cosi’, dal giorno dopo Ama potra’ portare i rifiuti nelle Marche.

“Siamo fortemente preoccupati per l’annuncio di ulteriori e prossime criticita’ sui rifiuti in strada da parte dell’Amministratore Delegato di Ama Paolo Longoni. Si tratta dell’esito disastroso dei continui cambi di mangement nella societa’ capitolina e dell’assenza di una progettualita’ in grado di portare Roma all’autosufficienza nel trattamento e smaltimento dei rifiuti. Dopo tre anni e mezzo dalla giunta Capitolina, il ruolo di Ama nel ciclo dei rifiuti della capitale appare sempre piu’ marginale. Un aspetto che implicitamente favorisce i privati e impianti sparsi in vari luoghi d’Italia e d’Europa. Aver abbandonato la progettualita’ e la centralita’ dell’azienda capitolina nel trattamento del ciclo dei rifiuti ha fatto fare notevoli passi indietro sia nella raccolta che nello sviluppo della differenziata e dell’impiantisca. Scelte che i romani pagano con la Tari piu’ alta d’Italia”.

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