Cattiva digestione? 5 consigli per combatterla

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La cattiva digestione è una problematica che affligge moltissimi e si presenta con i classici sintomi dei disturbi allo stomaco come gonfiore, acidità di stomaco e nausea. E per quanto possa essere facilmente sottovalutata, in realtà avere una buona digestione è fondamentale in quanto permette al nostro corpo di assimilare tutte le sostanze nutritive che una giusta alimentazione ci fornisce, sminuzzando il cibo e permettendogli di percorrere il nostro apparato digerente.

Capita però che al termine del proprio pasto non ci si senta bene e sono molti, ormai, a ricorrere ai ripari assumendo subito dei medicinali: vediamo quali possono essere le azioni che possono aiutarci a prevenire e curare questo disturbo, evitandoci l’utilizzo dei farmaci.

  1. Masticare lentamente

Vi è mai capitato di sentirvi appesantiti, gonfi e con molto gas al termine di un bel pasto? La soluzione è più semplice di quanto si pensi: rallentare la masticazione permette infatti di ingoiare meno aria durante l’assunzione del cibo. Inoltre, è un ottimo metodo per sentirsi sazi più velocemente, di conseguenza, mangiare bene.

  1. Mangia alimenti che contengono enzimi digestivi

La salute vien mangiando, è proprio vero. Facendo attenzione a cosa si porta sulle nostre tavole si possono prevenire moltissimi disturbi dell’alimentazione. In particolare, è consigliato mangiare cibi ad alto contenuto di enzimi digestivi, che permettono alle cellule di espellere le tossine inutili per il nostro corpo e assimilare facilmente le sostanze nutritive che si trasformeranno in energia.

Quali sono i cibi più consigliati? Frutta e verdura, in particolare se assunte crude. Tra queste, in particolare, si è dimostrata molto utile la papaya: un frutto esotico proveniente dal Sud America, ormai molto conosciuto anche nel nostro paese. Nei grandi rivenditori italiani è possibile infatti trovare la papaya dei Fratelli Orsero che, se assunta regolarmente, favorisce la digestione e una buona manutenzione dell’apparato gastrointestinale. Infine, aiuta anche a combattere la stitichezza regolando l’attività intestinale.

  1. Mangiare cibi fermentati

I cibi fermentati sono spesso sottovalutati nelle diete. Alimenti quali il miso e i crauti permettono infatti di alleviare i problemi digestivi, tra cui anche la diarrea, donando regolarità intestinale grazie ai numerosi batteri buoni che contengono.

  1. Camminare di più

I benefici dell’attività fisica sulla digestione sono innumerevoli e ormai molto conosciuti. Spesso e volentieri è sufficiente camminare di più, magari dopo i pasti, così da fare “scendere” il cibo appena ingerito e dare una mano al nostro corpo nel processo digestivo.

  1. Attenzione al sonno

Nella digestione è fondamentale la quantità e la qualità del sonno, perché spesso è proprio mentre si dorme che gli enzimi digestivi si mettono al lavoro per spezzare i cibi e assimilarne le proprietà. Attenzione quindi a dormire bene e abbastanza a lungo, in modo da permettere al proprio corpo di ricaricarsi anche dal punto di vista dello stomaco.

  1. Aiutarsi con le spezie

L’ultimo suggerimento è quello di inserire nella propria dieta delle spezie, che rendono il cibo più gustoso e aiutano la digestione. Ne sono un esempio la curcuma e lo zenzero, che attivano il metabolismo eliminando le tossine di cui il nostro corpo non ha bisogno.

 

 

 

 

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