Funerali Diabolik, oltre 300 uomini a lavoro: massima allerta

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Si terranno oggi i funerali di Francesco Piscitelli, alias Diabolik. La Questura ha isolato una zona lontana dal Santuario per poter prendere comunque parte alla giornata. Tifosi e ultras (ci si aspetta l’arrivo anche di numerosi supporter di squadre gemellate con la Lazio) potranno radunarsi nel piazzale don Umberto Terenzi a una distanza di 500 metri circa dal Santuario che sarà off-limits e sorvegliatissimo.
Imponente il sistema di sicurezza licenziato dal Questore Carmine Esposito che oggi nelle tre zone rosse – policlinico di Tor Vergata, Santuario e Cimitero Flaminio – chiamerà a raccolta oltre 300 agenti, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri.
Un numero superiore rispetto a quello fissato lo scorso 13 agosto quando il funerale privato imposto dal numero uno di via di San Vitale non si svolse perché la famiglia non autorizzò la traslazione del corpo dal policlinico di Tor Vergata al cimitero di Prima Porta.
L’obiettivo più “sensibile” riguarda proprio il Santuario dove saranno svolte ispezioni e bonifiche da parte di un’unità cinofila e di un team di artificieri e dove già da ieri sera sono partite le misure di controllo e di rimozione di auto e cassonetti nella zona che dal civico 1221 arriva all’angolo con via Terenzi.

Controllati poi – da polizia e finanza – il parcheggio antistante l’ufficio postale del Santuario, il piazzale dove si potranno radunare coloro i quali non sono ammessi alla cerimonia, la rotonda di fronte alla nuova Basilica del Santuario e la strada all’altezza della Torre del miracolo. Sorvegliato, fin dal mattino, e con un numero di agenti che andrà aumentando con il passare delle ore, anche il cimitero Flaminio dove “Diabolik” sarà condotto per essere poi cremato tra stasera e domani e soprattutto il policlinico di Tor Vergata già dalle 8 di questa mattina. Da qui il feretro di Piscitelli partirà scortato da due equipaggi alla volta del Santuario e percorrerà, anche per raggiungere poi il cimitero, il Grande raccordo anulare.

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