Campidoglio: mostre, eventi e appuntamenti per il weekend

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Roma capitale della cultura. La città, viva e attiva, raccoglie ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per il fine settimana di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 febbraio.

Venerdì 15 e sabato 16 febbraio dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00) è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso il progetto multimediale che permette di rivivere le vicende dell’altare monumentale nel corso dei secoli. Utilizzando particolari visori, elementi virtuali ed elementi reali si fondono, trasportando i visitatori in una visita immersiva e multisensoriale all’Ara Pacis, l’altare che celebra la pace imposta da Augusto su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.

Nel fine settimana sono in programma, inoltre, visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.

Tre gli appuntamenti venerdì 15 febbraio: dalle 11.00 alle 13.30 Toccare la storia. Viaggio sensoriale nella Repubblica Romana del 1849 al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina: attraverso un percorso integrato tattile-auditivo estremamente vario nella proposta esperienziale, il visitatore potrà fare un emozionante viaggio nel Tempo lungo le sale del museo, davvero indimenticabile.

Dalle 15.30 alle 18.00, Gli animali a portata di mano al Museo Civico di Zoologia, una visita guidata tattile-sensoriale con operatori specializzati per includere tutti nella conoscenza della natura e nell’importanza di conservarla.

Dalle 16.00 alle 18.30, Tra potere e vanità: donne e imperatrici dell’antica Roma, ai Musei Capitolini, un percorso tattile che si focalizza sul tema del ritratto scolpito, una delle produzioni artistiche più copiosa e apprezzata della civiltà romana, permettendo di seguire attraverso le personalità raffigurate la duratura storia politica dell’impero, oltre che le diverse vicende familiari.

Alla Centrale Montemartini sabato 16 febbraio dalle 10.30 alle 13.00 La Centrale Montemartini: un incontro tra archeologia industriale e arte classica: un nuovo percorso che vede protagonisti le macchine e il passato industriale del museo e che si conclude con l’esplorazione del libro tattile del mosaico di Proserpina, conservato nella Sala Caldaie della Centrale Montemartini.

Le visite tattili-sensoriali sono visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità. Prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni 9.00 – 19.00).

 

Parole d’acciaio è il titolo del reading poetico a più voci di sabato 16 febbraio dalle 18.30 alle 21.30 alla Galleria d’Arte Moderna sulla realtà contemporanea legata al lavoro, all’ambiente e alla salvaguardia della dignità umana. Con la partecipazione dei poeti Daniele Arcomano, Lucianna Argentino, Italo Benedetti, Stella Cacciamani, Antonella Maria Carfora, Cristiano Maria Carta, Laura Colombo, Rossana Coratella, Francesco De Girolamo, Stefania Di Lino, Andrea Felice, Manuela Grillo Spina, Maria Teresa Laudenzi, Carolina Lombardi, Maria Grazia Savino, Italia Talamonti e Aldo Tei. Reader Marco Varriale

 

Al Museo Civico di Zoologia, in occasione della mostra Ritratto di un pianeta selvaggio, il fotografo Simone Sbaraglia terrà un seminario dal titolo La Fotografia naturalistica oggi e il ruolo del fotografo, venerdì 15 febbraio alle 18.00. Per i più giovani, inoltre, sabato 16 febbraio Scienza divertente. Invenzioni e scoperte 1 – alle 15.30 per 5-7 anni; alle 16.00 per 8-11 anni – una nuova esperienza sulle creazioni e scoperte che hanno cambiato il mondo. Nuove e originali sperimentazioni per ripercorrere i passi dei più famosi scienziati, per scatenare l’ingegno, l’immaginazione e la creatività. Domenica 17 febbraio Giro intorno al mondo, un’ avvincente avventura alla ricerca di orsi e ghiacci polari, pipistrelli e grotte oscure, raganelle e zone umide, che saranno i protagonisti di un fantastico itinerario del Museo-Game alle 15.30 – 16.30 – 17.30.

 

Due le iniziative previste per domenica 17 febbraio: alle 11.30 alla Casina delle Civette (Musei di Villa Torlonia), visita guidata alla mostra Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata a cura di Francesca Romana Uccella e Nicola Toce. Le opere esposte raccontano di luoghi e suggestioni da percorrere per scoprire legami che non si fermano alla bellezza della Basilicata, ma che affondano le radici nella sua arte, nell’unicità di un territorio che rispecchia una cultura che sa rinnovarsi nelle sue tradizioni.

Alle 11.00 e alle 16.00 visita guidata per adulti e famiglie alla mostra Balla a Villa Borghese al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, che mette in parallelo pittura e fotografia, come tecniche di rappresentazione della realtà e come forme d’arte che si intrecciano. Finalità dell’iniziativa è riscoprire la biografia e l’opera più intima del pittore, quella degli affetti e dei luoghi vissuti ed evidenziare il collegamento esistente tra l’artista e la Villa, luogo che, allora come oggi, è cuore pulsante della vitalità cittadina.

 

Gli appuntamenti di Archeologia in Comune di questo fine settimana saranno: Ponte Nomentano e Mausoleo di Menenio Agrippa, sabato 16 febbraio alle 16.00, a cura di Carlo Persiani, con appuntamento in via Nomentana 414, davanti alla Trattoria Ponte Vecchio. Domenica 17 febbraio alle 11.00 Porta Maggiore e sepolcro di Eurisace, a cura di Simonetta Serra, con appuntamento alle 11.00 in piazza di porta Maggiore 25 (di fronte all’albergo).

Ingresso gratuito; visita guidata gratuita. Prenotazione allo 060608 a partire da sette giorni prima la data dell’evento (max 20 persone)

 

Numerose le MOSTRE da visitare durante il fine settimana, che si aggiungono al grande patrimonio di collezioni permanenti dei musei, a cominciare dalle due in corso ai Musei Capitolini, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura. Proseguendo con Balla a Villa Borghese e L’acqua di Talete. Opere di José Molina, al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, la prima incentrata sulle opere dipinte dall’artista nella villa e l’altra sulle origini del pensiero occidentale.

Al Museo di Roma, oltre a Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961, è in corso Paolo VI. Il Papa degli artisti, una mostra dedicata al grande Pontefice, canonizzato da Papa Francesco il 14 ottobre. Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi: Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, inoltre, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto.

Notevole, al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984, la grande antologica che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. In mostra circa settanta opere, tra le più rappresentative della lunga attività dell’artista.

Oltre alla straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere è in corso l’esposizione Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici con la quale, attraverso un percorso di fotografie, Greenpeace racconta i cambiamenti climatici.

Inoltre, al Museo dell’Ara Pacis da non mancare la mostra che ripercorre la carriera straordinaria di Marcello Mastroianni e al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e al Museo Ebraico di Roma l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, dalle sue origini nel ghetto di Praga agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali Viaggio nel Colosseo – Magico fascino di un monumento, una mostra grafica sul fascino che “la magia” del Colosseo ha sempre esercitato sull’artista austriaco Gerhard Gutruf, attraverso una selezione delle sue opere realizzate in tecniche e formati differenti.

Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata, alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, presenta 38 opere tra maschere e sculture realizzate dall’artista Nicola Toce narratrici di storie, legate ai territori lucani e alle loro tradizioni.

Ritratto di un pianeta selvaggio, al Museo Civico di Zoologia, con le foto di Simone Sbaraglia, rappresenta un giro del mondo fotografico attraverso le meraviglie naturali dei cinque continenti e ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso la bellezza e la fragilità del mondo naturale.

 

Alla Casa della Memoria e della Storia venerdì 15 febbraio si può visitare Lea Contestabile. Elementi di cosmografia amorosa. La mostra, a ingresso libero, è concepita come un grande albero genealogico le cui radici sono ben piantate nel territorio abruzzese e, in particolare, a Ortucchio (L’Aquila), città natale dell’artista, che è il punto di partenza per esplorare diversi aspetti della storia italiana a partire dalla seconda guerra mondiale. Lea Contestabile ha ideato un percorso espositivo che si svolge in tre momenti distinti – la memoria del territorio, la memoria personale e la memoria storica – attraverso l’utilizzo del ricamo, della fotografia e delle colle.

 

Alla Casa del Cinema, nell’ambito della rassegna Prima dei serial: la grande avventura dello sceneggiato italiano, le repliche (della prima parte il 16 febbraio, della seconda parte il 17 febbraio alle 16.00) dei Promessi sposi di Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi. Il Trio raggiunse uno dei suoi apici comici e ascolti record con questa parodia irresistibile, andata in onda per cinque mercoledì consecutivi, nel 1990, su Rai Uno. Indimenticabili le performance di Anna Marchesini (1953-2016), la cui recente scomparsa ha profondamente commosso l’Italia.

Nell’ambito della rassegna Motion – Emotion. Il cinema di Wim Wenders, sabato16 febbraio alle 18.00 proiezione del film Alice nella città, un film on the road intimista e geniale, che riflette in modo profondo sul rapporto immagine-realtà. Domenica 17 febbraio alle 16.00 Falso movimento, uno straordinario e colto pamphlet sulle difficoltà di comunicare. Il film d’esordio di una giovanissima Nastassia Kinski.

Alle 18.00 sempre domenica 17 replica di Arrivederci Saigon di Wilma Labate, l’incredibile storia delle Stars, la giovanissima band italiana che, nel 1968, dalla provincia toscana fu spedita inaspettatamente in Vietnam, a suonare nella base militare americana.

In corso la mostra Frame, il racconto per immagini dei nuovi protagonisti del cinema italiano: 40 ritratti, rigorosamente in bianco e nero, di attori che stanno imponendo la loro presenza nei film di maggior successo in Italia come Marcello Fonte, pluripremiato protagonista dell’ultimo lavoro di Matteo Garrone “Dogman”, Alessio Lapice, interprete della serie tratta dal libro di Roberto Saviano “Gomorra”, Andrea Lattanzi, giovane emergente consegnato all’onore delle cronache grazie al lungometraggio “Manuel”, Jacopo Olmi Antinori, conosciuto dal grande pubblico grazie al suo ruolo nella produzione internazionale televisiva “Medici: The Magnificent”, Eugenia Costantini ed Elena Cucci, protagoniste dei film di Gabriele Muccino e Giovanni Veronesi.

 

Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, a esclusione delle mostre Marcello Mastroianni al Museo dell’Ara Pacis e Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961 al Museo di Roma. La MIC è la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi. Con la MIC sono gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis. Per informazioni www.museiincomuneroma.it

Il programma è suscettibile di variazioni, per info e aggiornamenti 060608 (tutti i giorni 9.00 19.00) museiincomuneroma.it

Le proposte del Teatro di Roma nel week end danno appuntamento al Teatro Argentina con il grande classico Enrico IV di Pirandello. A cimentarsi con questa pietra miliare il maestro del teatro Carlo Cecchi, che dopo i memorabili allestimenti L’Uomo, la bestia e la virtù (1976) e Sei personaggi in cerca d’autore (2001), si confronta ancora una volta con i grandi ed eterni temi della maschera, dell’identità, della follia e del rapporto tra finzione e realtà. Dramma in tre atti scritto nel 1921 e considerato il capolavoro di Pirandello assieme al suo Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV è una tragedia vibrante, amara, di assoluta bellezza, che infrange gli schemi della drammaturgia. Al Teatro India in scena Il Giardino dei Ciliegi, originale riscrittura del celebre dramma di Anton Čhecov a firma della giovane compagnia Kepler-452, per la regia di Nicola Borghesi. Lo spettacolo è la storia di un incontro, quello con Annalisa e Giuliano Bianchi, moderni Ljuba e Gaev. Una emozionante indagine su dove oggi si sia posata la dialettica tra illuminismo e magia, tra legge e natura, e su dove ci troviamo noi. Sempre al Teatro India prosegue il Dittico Nest – Napoli Est Teatro con 12 Baci Sulla Bocca, scritto da Mario Gelardi e diretto da Giuseppe Miale Di Mauro. In scena una storia d’amore omosessuale ambientata nei luoghi simbolo della periferia «est» della città di Napoli, segnata profondamente dalla piaga della camorra. Al Teatro Valle prosegue Gli Spazi Segreti dell’Odin Teatret, una mostra installazione sulla compagnia fondata da Eugenio Barba nel 1964: installazioni, proiezioni video, film e scenografie illustrano diversi aspetti della relazione della storica compagnia con lo spazio.

Torna a Santa Cecilia Fabio Biondi  nella doppia veste di direttore dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e in quella di violino solista giovedì 14 febbraio alle 19.30, con repliche venerdì 15 alle 20.30 e sabato 16 alle 18, nella Sala Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica per proseguire, dopo il successo degli Archi di Santa Cecilia e di Luigi Piovano, la settimana idealmente dedicata a Mozart. A esaltare la bellezza delle parti solistiche che dialogano tra loro e con l’Orchestra, salirà sul palco, insieme a Biondi, Raffaele Mallozzi, prima viola solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In programma la Sinfonia n. 31 K 297 “Parigi”, la Sinfonia Concertante K 364 e la Sinfonia n.36 k425 “Linz”. 

Secondo appuntamento domenica  17 febbraio con il ciclo Ritorno al futuro – Lezioni di musica del XX e XXI secolo, una rassegna di cinque lezioni prodotte dalla Fondazione Musica per Roma e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.  L’appuntamento di domenica 17  nel Teatro Studio Gianni Borgna alle 11 vede protagonisti il musicologo Gianluigi Mattietti e la compositrice Kaija Saariaho. La musica di Kaija Saariaho prende spesso spunto da arti figurative, da testi poetici, dalle possibilità di trasformazione del suono date dall’elettronica. Ma sono soprattutto i fenomeni naturali, i modelli biologici e fisici, le aurore boreali, le ninfee, il fumo, i cristalli, a suggerirle forme e materiali. È una musica complessa, finemente lavorata, fatta di contrasti carichi di tensione, di percorsi temporali spiraliformi, ma che si offre all’ascolto con grande immediatezza, come un oggetto seducente, fatto di superfici timbriche trascoloranti, insieme fragile e febbrile.

Al Palazzo delle Esposizioni è in corso fino al 31 marzo Testimoni dei Testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz una mostra esperienziale ideata da un gruppo di ragazzi di Roma che ha partecipato ai Viaggi della Memoria. Per la prima volta sono le nuove generazioni che raccontano l’esperienza del campo di concentramento, per tramandare le storie degli ultimi sopravvissuti alla Shoah, affinché la memoria generi un futuro consapevole. La mostra, messa in scena dal collettivo Studio Azzurro, fa parte del programma che Roma Capitale dedica ogni anno alla Giorno della Memoria – Memoria genera Futuro.

Per la rassegna cinematografica, Jean Renoir e i maestri del realismo poetico, sabato 16 alle 21 in programma Il fiume. Le vicende di una famiglia inglese che vive sulle rive del Gange, in un’India ancora incontaminata, offrono a Renoir l’occasione di una riflessione commossa sul rapporto tra uomo e natura e sulle forze immutabili che ne governano l’equilibrio. Secondo Scorsese, uno dei più bei film a colori di sempre.

Domenica 17 alle 17 French Cancan, Renoir torna a girare in Francia dopo molti anni e rende omaggio alla mitica Parigi della Belle Époque raccontando l’epopea scandalosa della nascita del Moulin Rouge e del cancan. Il risultato è un film trascinante e appassionato, ricco di trovate visive e di grande musica, con un cast sontuoso.

Al Macro Asilo sabato 16 alle 18 in programma la lectio magistralis di Antonio Presti dal titolo La politica della bellezza. Affermare, attraverso il valore della Bellezza, una possibilità di cambiamento: questo, storicamente, l’impegno della Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte. Con spirito di donazione, e senza contributi pubblici, sono stati offerti alla terra di Sicilia grandi musei all’aperto, veri impegni etici per alcuni luoghi di “mancamento” (periferie). Alle 19 lo spettacolo L’uomo che cammina nudo. 30 agosto 1968. Adattamento teatrale e regia di Clarita Di Giovanni e Francesco Suriano. Interprete Mauro Racanati. Musiche e suoni Stefano Gramitto Ricci. Oggetti di scena Maria Teresa Padula. Costumi Luigi Bonanno. Video Clarita Di Giovanni. Adattamento tratto dai testi: “Pino Pascali, l’uomo che cammina nudo” di Anna D’Elia, edizioni Peccolo, 2018 e da: “Pino Pascali e Carla Lonzi. Discorsi” pubblicato per la rivista Marcatrè, 1967.

Alle 20 sul palco del Foyer Forward di Alex Braga ed Extraweg, una produzione Contemporary Cluster. A cura di Giovanna Mirabella e Giacomo Guidi. Una performance live unica, fatta di musica, intelligenza artificiale e visual, a conclusione della residenza di Alex Braga, che suonerà e comporrà in diretta le musiche utilizzando A-MINT e interagendo con le immagini proiettate sullo schermo del videoartista berlinese Extraweg.

Domenica 17 alle 11 per le Macroletture a cura di Maria Ida Gaeta, Sogni e Favole di Emanuele Trevi. Presentato per la prima volta al pubblico, il romanzo autobiografico e divagazione saggistica sulla memoria fantastica di una Roma disfatta, la giovinezza e la mezza età degli umani, l’illusione che fa felici, l’imprudente verità dell’arte.

Al Mattatoio sono in corso le mostre x< Vertigo < Un progetto di Sylvio Giardina. Presentata presso il Padiglione 9B del Mattatoio l’installazione costituisce un’occasione inedita per esplorare la sensibilità artistica dello stilista italiano attivo da oltre quindici anni nell’ambito dell’Alta Moda.

In mostra nel Padiglione 9A l’esposizione Fosco Valentini. Visionaria. 1986-2018 a cura di Giovanna dalla Chiesa. La prima vera antologica di Fosco Valentini, romano, trapiantato in Svizzera già dal 1989, formatosi nelle cerchie elitarie di personalità opposte – e forse, tuttavia, complementari – quanto quelle di Aldo Braibanti (filosofia, teatro, cinema, poesia, ecologia) e di Alighiero Boetti (culture extraeuropee, religioni orientali, tassonomia, ars combinatoria, mnemotecnica, magia).

Lo spazio Pelanda presenta Belle Speranze: il cinema italiano e i giovani (1948 – 2018). Realizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la mostra restituisce, attraverso l’immaginario cinematografico, l’esperienza dei ragazzi italiani lungo 70 anni di storia. Da Il sole sorge ancora di Aldo Vergano, tra le prime e più fulgide testimonianze della Resistenza italiana a Gli sdraiati di Francesca Archibugi, ritratto in chiaroscuro di giovani a cui è stato rubato il futuro dai loro padri, l’allestimento è un viaggio multimediale dentro le diverse strategie identitarie messe in atto “dai e sui” giovani nelle varie epoche prese in esame – il dopoguerra, i Sessanta, il ‘68 e gli anni di piombo, il grande riflusso, i millennials – a partire dal lavoro di restituzione e di costruzione del cinema.

Fondazione Cinema per Roma|CityFest, nell’ambito della rassegna cinematografica Cinema al MAXXI organizzata in collaborazione con MAXXI e Alice nella città, propone tre appuntamenti nel weekend all’Auditorium del MAXXI: sabato 16 febbraio alle 18 sarà presentato The Exact Coincidence of Random Events di Igor Molino e Francesco Matera. Il documentario segue il ritorno in patria, dopo anni, di Bizhan Bassiri, artista iraniano che vive e lavora in Italia. Gli autori e Bizhan Bassiri incontreranno il pubblico prima dell’inizio del film. Domenica 17 alle 16 si terrà la proiezione di James e la pesca gigante -James and the Giant Peach, il film di animazione diretto da Henry Selick, prodotto da Tim Burton e basato sul libro omonimo libro di Roald Dahl. Alle 18 sarà la volta di District 9 di Neil Blomkamp, tagliente allegoria del deficit contemporaneo di capacità d’accoglienza. Azione, satira, ribrezzo, ottimi effetti digitali e provocazione politica ne fanno il più “originale e innovativo film di fantascienza da anni”. Il film è abbinato alla mostra, in programma al MAXXI, dal titolo “Low Form. Immaginari e visioni nell’era dell’intelligenza artificiale”.

All’Auditorium Parco della Musica inaugurata la nuova edizione di Equilibrio Festival 2019 Aurora Boreale a Roma dedicata ai Paesi Nordici. Numerosi eventi collaterali, installazioni, performance, light show: Aurora Borealis Live concert di Jacob Kirkegaard in Spazio Ascolto, la mostra Sirens e l’istallazione di Irene Sousalo in AuditoriumArte, la mostra fotografica On thin ice in Foyer Petrassi, l’installazione sonora Eldfjall di Jacob Kirkegaard nello spazio sound corner. E ancora la villa romana dietro il foyer archeologico farà da palcoscenico al light show Misty Aurora dell’artista Mads Vegas. Domenica 17 febbraio alle 21 nel Teatro Studio Borgna la compagnia Alpo Aaltokoski con lo spettacolo Brothers e la Pmce Parco della Musica Contemporanea Ensemble con Maa di Kaija Saariaho. Continuano le Lezioni di Storia, Arte, Jazz e le Lezioni di Rock in Jazz con un appuntamento speciale dedicato ai King Crimson (15.2). Alla Casa del Jazz nella Sala Concerti, sabato 16 alle 21, i Bruno Biriaco Saxes Machine (16.2).

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