Dopo il match con la Vecchia Signora, andato in scena domenica 30 agosto allo Stadio Olimpico e vinto 2 a 1, la Roma sorride.
LA LEZIONE – Una lezione di carattere, prima che di calcio, inflitta dagli uomini di Garcia ai bianconeri. Rimpiazzare gente come Pirlo, Vidal e Tevez non è certo poca cosa, ma a fare impressione è stato l’atteggiamento quasi remissivo della Juventus. Allegri non si dice preoccupato e non si può parlare di crisi, ma due sconfitte a inizio campionato (mai successo nella storia ndr) bruciano. E’ stata una lezione a tutti gli effetti, quella della squadra ma soprattutto dell’allenatore giallorosso, che forse ha imparato a sue spese cosa vuol dire abbassare la guardia in un campionato come questo.
LE MOSSE VINCENTI – Le mosse vincenti del tecnico: arretrare De Rossi in difesa, sostanza e qualità, dando subito respiro alla manovra. E dare fiducia a un centravanti puro, Dzeko. Uno così (anche se è presto per fare paragoni) non si vedeva dai tempi di Batistuta, lasciando in panchina, per la seconda volta consecutiva, Totti. Ovvio che il capitano non si discute, ma è stata una scelta fatta di testa. Ragionata. A sangue freddo. Per far capire che qui le regole le detta ancora lui, sacrificandolo, e assumendosi molte responsabilità. Se avesse perso la partita, non staremmo qui a fare questi discorsi, ma le sue mosse le ha giocate bene, rischiando e vincendo. «Partite a mille, come se stessimo perdendo 1 a 0», queste le parole del tecnico ai suoi giocatori prima della gara.
CALCIOMERCATO – Intanto William Vainqueur, che ha già svolto le visite mediche, è ufficialmente un nuovo giocatore della società giallorossa. La notizia l’ha data, tramite il proprio sito ufficiale, la Dinamo Mosca, ex squadra del centrocampista francese. Ventisette anni, sarà inserito in rosa al posto di Kevin Strootman. E’ stato scelto da Walter Sabatini su suggerimento di Rudi Garcia, che ha avuto modo di conoscerlo ai tempi del Nantes.
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