World Press Photo 2015, le foto più belle dell’anno arrivano a Roma

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Arrivano nella capitale gli straordinari scatti vincitori della 58esima edizione del World Press Photo, uno tra i più importanti riconoscimenti dedicati al fotogiornalismo internazionale. Dopo l’inaugurazione del 29 aprile al Museo di Roma in Trastevere, la mostra resterà aperta al pubblico fino al 22 maggio, esponendo le foto più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. Si tratta dunque di una galleria di immagini sensazionali, ma anche di un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali recentemente accaduti. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di persone che ogni anno, nel mondo, visitano la mostra, sono la dimostrazione della capacità che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

LA GIURIA – A scegliere gli scatti vincitori, come per ogni edizione da 58 anni a questa parte, è stata una giuria indipendente formata da esperti internazionali. Per questo 2015, le immagini sottoposte alla giuria del concorso sono state 97.912, inviate da 5.692 fotografi professionisti di 131 diverse nazionalità.

LE CATEGORIE – I lavori sono stati suddivisi in otto diverse categorie: Spot News, Notizie Generali, Storie d’attualità, Vita quotidiana, Ritratti, Natura, Sport, Progetti a lungo termine. Sono stati premiati 41 fotografi di 17 diverse nazionalità: Australia, Bangladesh, Belgio, Cina, Danimarca, Eritrea, Francia, Germania, Iran, Irlanda, Italia, Polonia, Russia, Svezia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.

LA FOTO VINCITRICE – La foto dell’anno 2014 è del danese Mads Nissen. L’immagine mostra Jon ed Alex, una coppia gay, durante un momento intimo a San Pietroburgo in Russia. La vita per le lesbiche, gli omosessuali e i transessuali sta diventando sempre più difficile in Russia. Le minoranze sessuali subiscono discriminazioni legali e sociali, molestie e anche attacchi di odio e crimine violenti da parte dei gruppi religiosi e nazionalistici conservatori. La foto dell’anno è parte di un progetto più ampio di Nissen dal titolo “Homophobia in Russia” realizzato per Scanpix.

ESTETICAMENTE POTENTE – Il presidente della giuria, Michele McNally, direttore della fotografia e assistant managing editor del The New York Times ha così commentato la decisione di premiare lo scatto di Nissen: «è un momento storico per l’immagine… la foto vincitrice deve essere estetica, per avere l’impatto e la potenzialità per diventare iconica. Questa foto è esteticamente potente e ha umanità».

 

Location: Museo di Roma in Trastevere
Orario: mar-dom ore 10-20
Data: dal 30 aprile al 22 maggio; chiuso 1 maggio e lunedì
Prezzo: da 7,50 a 8,50 euro
Indirizzo: piazza di Sant’Egidio 1B, Roma
Info: +39 06.060608 – www.museodiromaintrastevere.it

 

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