Gianni Alemanno indagato a Roma per associazione mafiosa

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Una vera holding criminale che spaziava dalla corruzione, per aggiudicarsi appalti, all’estorsione, all’usura e al riciclaggio. L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso. L’abitazione di Alemanno è stata perquisita questa mattina, nell’ambito di un’operazione che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla procura di Roma, a carico di 37 indagati. Arrestati anche l’ex ad dell’Ente Eur, Riccardo Mancini e l’ex terrorista dei Nar, Massimo Carminati.  Un sodalizio radicato a Roma con a capo il redivivo ex Nar ed ex Banda Magliana Massimo Carminati. Ai 37 indagati la Procura contesta i reati di associazione di stampo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati. Al centro dell’indagine del Ros, un sodalizio da anni radicato nella Capitale facente capo a Massimo Carminati, con infiltrazioni “diffuse” nel tessuto imprenditoriale politico e istituzionale.

Ecco l’elenco dei 37 arrestati

In carcere:
Massimo CARMINATI
Riccardo BRUGIA
Roberto LACOPO
Matteo CALVIO
Fabio GAUDENZI
Raffaele BRACCI
Cristiano GUARNERA
Giuseppe IETTO
Agostino GAGLIANONE
Salvatore BUZZI
Fabrizio Franco TESTA
Carlo PUCCI
Riccardo MANCINI
Franco PANZIRONI
Sandro COLTELLACCI
Nadia CERRITO
Giovanni FISCON
Claudio CALDARELLI
Carlo Maria GUARANY
Emanuela BUGITTI
Alessandra GARRONE
Paolo DI NINNO
Pierina CHIARAVALLE
Giuseppe

MOGLIANI
Giovanni LACOPO
Claudio TURELLA
Emilio GAMMUTO
Giovanni DE CARLO
Luca ODEVAINE

Ai domiciliari:
Patrizia CARACUZZI
Emanuela SALVATORI
Sergio MENICHELLI
Franco CANCELLI
Marco PLACIDI
Raniero LUCCI
Rossana CALISTRI
Mario SCHINA

Il gip ha invece rigettato la richiesta di misura cautelare nei confronti di Gennaro Mokbel e Salvatore Forlenza, che sono comunque indagati.

IL BLITZ – Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri stanno eseguendo, nelle province di Roma, Latina e Viterbo, un”ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Roma, nei confronti di 37 indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d”asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati.

L’INDAGINE – Al centro delle indagini del Ros un sodalizio mafioso da anni radicato nella Capitale e facente capo all”ex terrorista dei Nar, Massimo Carminati. Il gruppo avrebbe “diffuse infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale, politico ed istituzionale. Documentato un ramificato sistema corruttivo finalizzato ad ottenere l”assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati”. In parallelo la Guardia di finanza sta eseguendo un decreto di sequestro di beni riconducibili agli indagati, emesso dal Tribunale di Roma, per un valore di oltre 200 milioni di euro. Perquisizioni sono state effettuate anche in diverse amministrazioni della Capitale, dal Comune alla Pisana, e nella casa dell”ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Le indagini sono coordinate dal procuratore capo Giuseppe Pignatone e dall”aggiunto Michele Prestipino, responsabile della Direzione distrettuale antimafia.

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