Tra Bones, Star Trek e La mummia prende il via la Settimana della Scienza

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Da “La mummia” ai “raggi cosmici”, dai “Predatori delle Catacombe” a “Star Trek e la velocità della luce”. Sembrano titoli di film di fantascienza e sono invece alcuni degli appuntamenti in programma nell’ottava edizione della “Settimana della Scienza” che si svolgerà tra Roma e Frascati dal 21 al 27 settembre. Tra spettacoli, laboratori aperti, musei e seminari saranno circa cento gli eventi di questa manifestazione organizzata da “Frascati Scienza” in collaborazione con l’assessorato cultura della Regione Lazio, con i più importanti istituti di ricerca italiani e le tre università romane. Si parlerà di acceleratori di particelle, ricerche molecolari e viaggi nello spazio con l’obiettivo dichiarato di avvicinare le persone ai temi della scienza e dimostrare, come recita lo slogan dell’evento, che “I ricercatori sono tra noi”. Tra noi saranno, infatti, durante l’intera settimana, a disposizione di appassionati e curiosi per dimostrazioni nelle università romane, nell’ospedale Bambino Gesù, negli osservatori astronomici, all’interno dei laboratori e nei centri di ricerca medica. “Tutti i giorni, attraverso le tecnologie e nei percorsi virtuali, la scienza condiziona il nostro modo di stare insieme, – ha spiegato Lidia Ravera, assessore regionale alla cultura – il nostro accesso alle informazioni, alla conoscenza, modificando il modo di apprendere e, quindi, di formarsi e di essere. È un alfabeto più complesso, quello della scienza eppure non è esclusivo. Anzi, chiede, oggi più che mai di essere decifrato e divulgato. Eventi come la Settimana della Scienza, che la Regione ha sostenuto in maniera convinta con il Comune di Frascati, vanno nella direzione di avvicinare i non addetti ai lavori, il grande pubblico, al misterioso mondo della ricerca. È una cosa buona”. La manifestazione parte domani a piazza San Lorenzo in Lucina, con la “Video-caccia al tesoro” per le strade della capitale: guidati da un’applicazione tablet si seguiranno le tracce della ricerca antica e futura. Con gli “Science Trips” sotterranei si indagherà invece sui misteri delle catacombe romane in compagnia di virologi. Con “Bones: scene dal crimine” si analizzeranno, insieme a un antropologo, resti umani per ricostruire identità e accertare ipotetiche cause di morte. Si andrà alla scoperta della biodiversità nel Parco dei Castelli romani e si celebrerà l’International Cosmic Day alla Sapienza. E ancora conferenze, visite guidate aperitivi scientifici e giochi per i più piccoli come Astrokids e Stelloca. L’evento culminerà infine il 27 settembre con la “Notte dei Ricercatori”, voluta dalla Commissione Europea e ospitata in contemporanea da 300 città d’Europa. “La Notte Europea dei Ricercatori e la Settimana della Scienza – ha commentato il presidente di ‘Frascati Scienza’, Giovanni Mazzitelli – sono allo stesso tempo un momento di gioco aperto a tutti i cittadini con i grandi temi della scienza e un richiamo al sistema Paese sulla centralità della ricerca e dell’innovazione, in un momento in cui solo costruendo il futuro possiamo lasciarci alle spalle le difficoltà. Quindi l’intera manifestazione è costruita per coinvolgere divertendo, per accorciare la distanza tra e ricercatori e cittadini. Solo aumentando la consapevolezza e con l’aiuto di tutti usciremo da una situazione che vede la scienza italiana, una della più produttive di scoperte e nuove idee, nell’angolo in cui l’ha messa la progressiva emarginazione da parte di policy poco lungimiranti: alla ricerca in Italia va solo l’1,1% del nostro Pil, contro l’1,9% di un paese vicino come la Francia e addirittura meno di Spagna e Portogallo, che registrano rispettivamente l’1,3 e l’1,2% del loro prodotto interno lordo destinato allo sviluppo della ricerca”. Per tutte le prenotazioni e per informazioni dettagliate sul programma della Settimana della Scienza e della Notte Europea dei Ricercatori è possibile consultare il sito di Frascati Scienza o telefonare al numero +39 06.83390543.

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